Liberty Lines

Passione, competenza, professionalità: questa è la Liberty Lines, la più grande azienda nel settore dei trasporti veloci per passeggeri. Con i suoi 24 anni di esperienza, conta oggi su trentatré unità, con le quali copre i collegamenti con le isole Egadi, Eolie e Pelagie, con Reggio Calabria dalla Sicilia, con Trieste e la costa croata e, da quest’anno, con le isole greche di Paxos e Corfù da Otranto.

La Ustica Lines prima, e la Liberty Lines ora, offrono da sempre un servizio di qualità nel trasporto marittimo che ha contribuito allo sviluppo delle isole minori siciliane e, in particolare, delle Egadi, anche dal punto di vista occupazionale. L’attenzione agli standard di qualità e sicurezza ha consentito alla Liberty Lines di ottenere la certificazione OHSAS 18001 e ISO 9001.

L’ultima scommessa si chiama “Liberty Shipyard”, con sede a Trapani che, oltre a realizzare i mezzi per le proprie rotte, si propone come punto di riferimento per le aziende del settore. Nel “Cantiere Navale Unità Veloci” è nato il “Super Admiral”, aliscafo unico al mondo, per capienza (oltre 350 passeggeri), velocità, qualità e dotazione tecnologica. Nel 2016 è arrivata l’acquisizione dell’ex Siremar. Un’integrazione tra le due flotte che si traduce in maggiori servizi ed efficienza della flotta, e risparmi per i contribuenti.

L’equipaggio

Solitamente, gli equipaggi sono composti da tre ufficiali, un sottufficiale e tre marinai. Questi ultimi si occupano dei locali destinati ad accogliere i passeggeri e garantiscono un certo standard di pulizia del mezzo. Si occupano inoltre delle operazioni di ormeggio, disormeggio ed assistenza ai viaggiatori. Il comandante e gli ufficiali seguono invece una checklist che impone di effettuare una serie di controlli accurati, atti ad appurare che tutti i dispositivi siano efficienti ed in ordine per poter poi iniziare l’imbarco dei passeggeri.

La vita di bordo

Le attività iniziano un’ora prima della partenza. Dopo le operazioni previste da protocollo comincia l’imbarco dei passeggeri. Alla guida del mezzo, a coordinare tutte le attività per il disormeggio, c’è il comandante, assistito dal direttore di macchina, che monitora l’attività dei motori. In questa fase, che insieme a quella dell’ormeggio è la più delicata, è fondamentale anche l’apporto del primo ufficiale di coperta che sta sulle cosiddette “alette”, ponti esterni al mezzo: il suo compito principale è fornire in tempo reale la distanza dalla banchina, attraverso una sequenza di informazioni atte ad evitare qualsiasi tipo di urto.

I marinati svolgono un tipo di lavoro visibile a tutti coloro che salgono a bordo. Quando le condizioni meteo marine sono avverse, principalmente in inverno, tutte queste operazioni richiedono un impegno ed un’attenzione maggiore. Durante la navigazione, i compiti sono suddivisi tra tutti i membri dell’equipaggio. In plancia di comando, il comandante, insieme al primo ufficiale, si occupa della navigazione, il resto del team si prende cura dei passeggeri.

Michele Giacalone, il più giovane comandante in organico. “Adoro il mio lavoro. A bordo massima professionalità”

Michele Giacalone, 38 anni, è il comandante più giovane in organico alla Liberty Lines. Dopo il diploma presso l’Istituto Nautico di Trapani, si imbarca ed inizia a navigare nel mare del Nord Europa. Dal 2000 al 2004 tocca le coste di Irlanda e Inghilterra a bordo di navi passeggeri. Poi 24 mesi in giro per il Mar Mediterraneo e il Centro America con navi cargo e, 13 anni fa, la firma del contratto con il comandante Vittorio Morace. “La prima tratta mi vide impegnato come secondo ufficiale, prima di diventare primo ufficiale e in seguito comandante, a  bordo di una nave che da Trapani faceva rotta verso Tunisi e Sousse. Poi il passaggio al comando degli altri mezzi della grande flotta Liberty –  ha dichiarato Giacalone – Adoro il mio lavoro e sono felice di fare parte di questa grande famiglia. Da oltre dieci anni collaboro con la famiglia Morace e mi porto nel cuore un ricordo bellissimo della traversata fatta nel 2008 da Trapani fino a Guadalupe, dove rimasi per alcuni mesi facendo la tratta fino a Martinica. Oggi viaggio, prevalentemente, da Marsala e Trapani verso le meravigliose isole Egadi. D’estate i ritmi sono serrati – aggiunge il comandante – e cerchiamo sempre di essere professionali in tutto ciò che facciamo. Anche durante le navigazioni bisogna essere attenti per la presenza di tanti diportisti in mare. Devo riconoscere che la macchina Liberty Lines è ben rodata e che, nonostante l’indotto dei passeggeri, riusciamo a rispettare gli orari”.

Liberty Lines, sinonimo di “grande famiglia”

Vittorio Morace, diplomatosi capitano di lungo corso all’istituto nautico di Napoli, ha intrapreso l’attività di piccolo armatore di navi da carico con la “Constance”. Nel 1970, divenne amministratore delegato di Alilauro-Aliscafi del Tirreno Spa e, un decennio dopo, di Alisur S.A nelle Canarie. Dal 1989 al 1993 è direttore generale e poi amministratore delegato di SNAV spa e, nel 1993 fonda la Ustica Lines con base a Trapani e inizia l’attività di trasporti veloci per passeggeri via mare.

Vittorio Morace è il padre di Ettore, presidente e amministratore delegato della Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione fino al 2015, e fino a maggio 2017 della Liberty Lines.

Oggi Liberty Lines è una grande famiglia unita da un unico obiettivo. Oltre 600 persone, tra marittimi e amministrativi, lavorano in squadra per garantire servizi di qualità, puntualità, sicurezza, velocità a oltre tre e mezzo milioni di passeggeri.