A seguito delle decisioni adottate dalla Ryanair con conseguenti soppressioni di voli da e per l’aeroporto di Birgi, il presidente della Pro Loco “Isole Egadi” Vito Massimo Saladino ha espresso viva preoccupazione.
“Sono molto rammaricato e preoccupato per il futuro dello scalo trapanese. È facile dedurre che meno voli significa meno presenze e grossi danni per l’economia del nostro territorio, che fa del settore dell’ospitalità, ormai da anni, il suo punto di forza – spiega Saladino – Arrivi e presenze nella provincia, garantiti dall’aeroporto di Trapani-Birgi, hanno permesso, in tempi di crisi, un’invenzione di tendenza, portando l’economia locale a puntare sul settore dell’accoglienza e non più esclusivamente su quello delle risorse agricole. Tantissime le prese di posizione da parte di Enti pubblici, Amministratori locali, associazioni, liberi cittadini. Tutte lecite, tutte condivisibili – aggiunge il presidente della Pro Loco Isole Egadi – Proprio nelle ultime ore, diversi sindaci, in testa il primo cittadino di Marsala, Alberto Di Girolamo, poi supportato dai colleghi di Favignana, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Paceco, Salemi e Valderice hanno approvato degli atti di indirizzo per tornare a sostenere la compagnia irlandese attraverso un’azione congiunta di co-marketing. Comprendo i passaggi burocratici, ma anche la Regione dovrebbe fare la propria parte, incentivando i 24 Comuni della provincia”.
“Una delle soluzioni percorribili – propone Saladino – potrebbe essere quella di rendere protagonisti coloro che sostengono economicamente, proprio tramite l’accordo di co-marketing, la presenza del vettore irlandese presso lo scalo Trapani-Birgi. Come fare? La Regione potrebbe cedere gratuitamente delle azioni di Airgest, società che gestisce il “Vincenzo Florio”, ai Comuni che finanziano Ryanair; così facendo le Amministrazioni potrebbero essere incentivate a sacrificare parte del bilancio, purché possano poi avere un tornaconto, diventando proprietari delle quote in proporzione di quelle versate. Logicamente, solo chi versa può sedere al tavolo delle decisioni. Le quote dei Comuni che invece non intendo aderire all’accordo, potrebbero essere ripartite, sempre in modo proporzionale, tra chi incentiva la compagnia irlandese a rimanere. Ci auguriamo che il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto, nella sua qualità di presidente del distretto turistico, possa farsi portavoce, tramite anche Confindustria Trapani e tutti i sindaci della provincia, affinché la Regione possa davvero dare un contributo prezioso”.
La funzionalità del “Vincenzo Florio” è fondamentale soprattutto per i tanti turisti che vogliono raggiungere le Egadi e scoprire le bellezze di questo arcipelago.
“Non possiamo permettere – ha concluso Saladino – che si facciano passi indietro sul futuro del nostro territorio”.