Salvato in tre ore da un infarto, dona defibrillatore a Marèttimo

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Marèttimo avrà in donazione un defibrillatore. Lo strumento salvavita arriva dai coniugi Di Pisa come atto di riconoscenza verso tutti gli abitanti dell’isola per aver salvato la vita al dottor Francesco, colto da un malore improvviso mentre, in vacanza, era a pranzo con la moglie Marina Ricci.

Come racconta lo stesso dottor Di Pisa, verso le 14,30 del 16 giugno, mentre era a tavola, ha riconosciuto i sintomi dell’infarto e subito dopo è stato soccorso. “Notevole è stato il coinvolgimento di tanta gente, grazie alla quale l’intervento dell’autorità sanitaria è stato rapidissimo e mi ha evitato conseguenze ben più gravi. Non conosco tutte le persone intervenute in mio soccorso, ma ricordo certamente Peppe Bevilacqua, il dottor Daniele Sparacia e i volti delle signore che si sono prodigate ad allertare la guardia medica per il trasporto con l’auto elettrica all’ambulatorio, e poi il dottore intervenuto da lì all’eliporto. E’ stata una corsa contro il tempo senza intoppi – aggiunge il dottor Di Pisa – che sicuramente ha inciso sulle mie condizioni attuali, con una prospettiva di vita pressoché normale e senza conseguenze”.

Un’azione di soccorso “da primato”, come l’ha definita il dottor Panzarella, di turno presso l’Ospedale di Sant’Antonio Abate di Trapani.  “Sono riusciti a portarmi all’Unità di Emodinamica facendo sì che io fossi operato in meno di tre ore. Il sistema di allerta e soccorso è stato perfetto: il centro specialistico di Trapani, l’elisoccorso 118 Pegaso da Palermo, il personale medico, gli elicotteristi, le auto di scorta dei Carabinieri da Valderice all’Ospedale, il personale dell’ambulanza, i medici specialisti che hanno eseguito l’intervento e il dottor Inglese, il reparto tutto durante gli otto giorni di mia permanenza e la dottoressa Caiolo. E’ una storia che mi inorgoglisce profondamente – conclude il dottor Di Pisa – e grande è il mio debito di riconoscenza verso la gente di Marèttimo e verso tutti”.

Siamo grati al dottor Di Pisa e alla sua famiglia per l’attenzione dimostrata nei confronti del nostro territorio – dice il sindaco Pagoto – . Con quest’importante donazione si va a potenziare la qualità dei servizi sanitari di emergenza nelle nostre Isole dove, dal 2015, grazie a un intervento dell’Assessorato Regionale alla Salute, sono presenti nelle aree portuali di Levanzo, Marettimo e Favignana, tre defibrillatori automatici che permettono agli operatori delle centrali operative del 118, di intervenire nei casi di emergenza trovando sui luoghi già l’indispensabile strumento salvavita”.

Il defibrillatore oggetto della donazione è il Powerheart G5 della Cardiac Science, il modello più avanzato in commercio, dall’allestimento esterno semplice, adatto anche a un utilizzo pediatrico e, tra le altre cose, inserito in un circuito utile alle associazioni di volontariato e professionali per dar vita ad appositi corsi divulgativi rivolti ai cosiddetti lay rescuers per l’utilizzo di soccorso salvavita e di pronto intervento per soggetti non professionali.

Lo strumento viene già utilizzato nella frazione di Campiglia d’Orcia del Comune di Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena, dove risiedono i coniugi Di Pisa, grazie a un progetto supportato dalla Regione Toscana.