Sono stati 101 in totale, gli interventi effettuati, dall’inizio dell’anno ad oggi, dall’idroambulanza Santa Lucia nell’arcipelago delle Egadi. Venti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e, in totale, invece, 360 quelli effettuati dalla sua messa in funzione, cioè dal 2013, dopo la donazione del mezzo al Comune da parte della stilista Miuccia Prada, e la gestione dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani.

Il mezzo è un esempio tra i migliori del genere esistenti in Europa per il salvataggio e il trasporto degli ammalati e degli infermi in mare: consente un trasporto velocissimo tra le Egadi e la terraferma per le emergenze “primarie” e per le necessità secondarie, ed è dotata di barelle e attrezzature mediche per ogni necessità, per adulti e bambini. A condurre l’idroambulanza sono gli operatori dell’Asp: Natale D’Amico, Claudio Catalano, Pasquale Gusino, Giuseppe Novara e Mario Piazza.

“La Santa Lucia è una garanzia e un mezzo efficace ed efficiente tutto l’anno – spiega il commissario dell’Asp Giovanni Bavetta – per trasportare velocemente chi ha bisogno in situazioni di emergenza. Un mezzo d’elezione per l’assistenza sanitaria agli abitanti delle Egadi, anche rispetto all’elisoccorso del 118. Un servizio salvavita che, coordinandosi con il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, permette tempi di intervento sul paziente estremamente rapidi”.

“Più che un progetto da realizzare, qualche anno fa sembrava un sogno quasi inarrivabile. L’idea allora fu nostra – dice il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto – e con il supporto tecnico del team di Prada oltre che con il personale contributo della signora Miuccia, siamo riusciti a concretizzarla. Il numero degli interventi effettuati, la tempestività e la professionalità di tutto l’equipaggio e di tutto il personale dell’emergenza sanitaria ci da’ ragione ma soprattutto ha reso alle nostre isole ed alla sanità più generale un servizio importantissimo”.