Casa Macondo è una finestra che si affaccia sul mondo dalla prospettiva di un’isola al centro del Mediterraneo. Favignana non è solo turismo, mare e divertimento ma è tanto altro, è sociale, ambiente, non violenza, è la bellezza dei nostri giovani è il darsi agli altri, fare comunità.
Casa Macondo, dedicata alla memoria di Mauro Rostagno, è il primo bene sotto sequestro per mafia in Italia ad essere riutilizzato da una associazione, in questo caso Legambiente insieme a Libera e al Gruppo Giovani, per una vera restituzione di un luogo negato dal malaffare. Qui ci siamo riusciti grazie ai tanti che durante tutto l’anno collaborano gratuitamente al progetto.
“È stata una sfida di vita – parla il referente del Presidio Libera Peppe Campo – grazie agli esempi di persone come l’ex Prefetto Fulvio Sodano che ci ha insegnato ad essere uomini con la U maiuscola, ci siamo rimboccati le maniche per far si che questo sogno diventasse realtà”. D’estate si accolgono centinaia di giovani da tutto il mondo per la cura dell’ambiente, del territorio, in collaborazione con l’Area Marina Protetta. Nel periodo invernale Macondo diventa un caleidoscopio, luogo aperto ai giovani, dove si possono esprimere, dove trovano ispirazione e sperimentano nuove esperienze, come la WEB Radio RGO fatta dai ragazzi, oppure i laboratori d’arte creativi dei bimbi, condotti da Barbara Nicolini, il presidente di Legambiente Egadi.
“Bisogna inventare il futuro – dice Barbara – e qui lo abbiamo fatto ascoltando e dialogando con il territorio”. I progetti futuri da sviluppare sono tanti, il Carcere di Favignana, la scuola superiore di magistratura, le maschere di carnevale, il gemellaggio tra l’isola d’Elba, Favignana e le isole della Tunisia. Speriamo anche in una collaborazione futura con questa nuova realtà, la Pro Loco delle Egadi, dove si progetta uno spazio da dedicare ai giovani isolani, futuri protagonisti. Chi varca il cancello di Macondo dove campeggia la scritta PACE, non si limita a vedere il mondo nella sua dimensione reale, ma anche nel suo rovescio meno banale e più reale. Chi viene qui diventa “Compagno nel sogno”, come diceva Rostagno, quindi sognare, sentire, intuire, amplificare, non rimanere chiusi e creare.Qui lo Stato ha VINTO!