Dal Portogallo alla California fino alle gelide acque dell’Alaska, i pescatori originari dell’isola di Marettimo hanno sempre praticato “l’arte del pescare”, oggi raccontata nel Museo del Mare delle Attività e Tradizioni Marinare e dell’Emigrazione, gestito dall’Associazione CSRT “Marettimo”.
Il Museo, piccolo nelle dimensioni, raccoglie però grandi testimonianze di chi, tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, cominciò ad emigrare per “terre assai luntane”. Un percorso illustrato attraverso l’esposizione di attrezzi in disuso utilizzati per pescare, a cui fanno da cornice foto, articoli, pubblicazioni e documentari.